In punta di piedi…. mi affaccio in questo mondo per me un po’ “alieno”, fatto di poesie, di slanci, di silenzi, di canti e di ascolti. Mi sento più a mio agio nelle cose concrete, nel lavoro manuale delle cornici, nel legno da tagliare, incollare, lisciare, trattare. Mi piace anche “contaminare” la poesia e la fede con la scienza, con le proporzioni geometriche della “sezione aurea”, con le misure antiche che parlano di braccia, di piedi, di palmi e di pollici…. Così il mio mondo – apparentemente così diverso – si è collocato come base, come supporto, come complemento che rende fattibile, visibile ed “esportabile” quello tessuto da Maria.
Le consonanze che derivano dalla lunga frequentazione comune delle persone, dei luoghi, della Parola, delle melodie del Salterio, hanno reso possibile questa “fusione” e mi hanno introdotto a gustare, passo per passo, la nascita e la crescita di questa attività di tessitura – nata quasi per gioco e trasformatasi in una esperienza impegnativa in tutti i sensi!
Gusto sempre più lo stupore per i risultati, belli da vedere e ancor più belli da meditare, da “incorniciare” non solo più con il legno, ma con la preghiera e con la vita quotidiana. Aggiungo il mio “grazie” al “grazie” di Maria a tutti voi che partecipate a questa nostra “avventura”!
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Paolo Aminti e Maria Tonini