l’amore sbocciato fra noi,
fresco disseta
le lunghe rive degli anni.
Frustato da venti e tempeste,
ricolmo di gioie inattese,
gustoso di frutti e di canti di festa.
Arato da dure fatiche,
irrigato di pianto,
tenace sostiene l’audacia della speranza.
Stupore
il dono di vita affidato
alle nostre fragili braccia:
ora solide piante
slanciate su strade diverse.
Stupore
trovare ogni giorno
un nuovo sorriso
una nuova carezza
una nuova fiducia.
Stupore
scoprirsi ogni giorno abitati:
ardente la fiamma
nei giorni disegna una danza
di vita divina ed eterna,
si intreccia coi nostri poveri
conduce su strade inattese.