“Vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Porrò il mio spirito dentro di voi” (Ez 36,26)
Il silenzio è un grembo materno. Il luogo del silenzio è lo spazio della nascita del Signore, ed essa è il simbolo della trasformazione a cui Egli ci chiama.
Nel silenzio germoglia un nuovo inizio, dalle spine germogliano le rose, le rocce diventano sorgenti vive, il buio diventa luce e i deserti fioriscono.
Vale la pena cercare questo spazio di silenzio e di quiete. Trasformarsi è dolce. E’ l’autenticità che irrompe nell’inautentico, è lo splendere in me di quella immagine che Dio ama.
Offro al Signore tutto quanto è in me, anche ciò che è povero e storpio, debole e ferito, affinché Dio possa trasformarlo. Solo quello che offriamo a Dio può essere trasformato.